Patteggiamento: quando è possibile ricorrere in Cassazione?

Patteggiamento: quando è possibile ricorrere in Cassazione?
29 Novembre 2017: Patteggiamento: quando è possibile ricorrere in Cassazione? 29 Novembre 2017

In tema della riconoscibilità per Cassazione di una sentenza ex art 444 cpp è stata recentemente affermato dalla Cassazione Penale in un caso in cui Il Tribunale aveva applicato la pena così come accordata tra il Pubblico ministero e l’imputato per il reato di furto aggravato di energia elettrica.

Tuttavia la Procura Generale aveva proposto ricorso per Cassazione, deducendo l’errata applicazione della legge penale in merito alla determinazione della pena, previo bilanciamento in termini di equivalenza tra l’aggravante contestata e le sole attenuanti generiche e la riduzione della pena base in ragione dell’ulteriore attenuante riconosciuta, ovvero quella prevista dall’art. 62, n. 4, c.p., che secondo la Procura stessa sarebbe stata  illegittimamente sottratta al giudizio di comparazione.

La Corte di Cassazione, Sez. V Penale, con sentenza n. 48766/17, ribadisce che, in tema di applicazione della pena concordata, il consenso prestato dalle parti sottrae la sentenza alle censure riguardanti l’entità e le modalità della sua determinazione, ma che  a questo principio fa eccezione l’illegalità della pena applicata.

Per illegale deve intendersi solo quella che si risolve in una pena diversa, per specie, da quella stabilita dalla legge, ovvero quella quantificata in misura inferiore o superiore ai relativi minimi edittali.

Il bilanciamento, ricorda la sentenza, ha carattere unitario e riguarda tutte le circostanze coinvolte nel procedimento di comparazione, non essendo consentito al giudice procedere ad una comparazione selettiva tra solo alcune delle circostanze di segno opposto per poi applicare gli aumenti o le diminuzioni di pena relativi a quelle escluse dal giudizio di bilanciamento.

 

Altre notizie